Nuova tegola ambientale sul futuro di Sciacca. Stavolta, si riaffaccia all’orizzonte la possibilità di un nuovo impianto di rifiuti speciali in una contrada sensibile della città e le associazioni come il “Centro Studi De Gasperi” chiede un intervento netto di opposizione da parte delle autorità competenti e in primis del Comune.
Sono tanti i presupposti che l’avvocato Stefano Antonio Scaduto elenca per potersi opporre alla realizzazione del progetto in corso di iter autorizzativo.
“Ogni ente e autorità competente – afferma – deve fare la sua parte”.