In arrivo al Giovanni Paolo II di Sciacca analizzatore per esaminare 384 tamponi in tempo reale

L’analizzatore, donato dall’ associazione “Orazio Capurro Amore per la vita”, è già stato ordinato e potrà esaminare in real time 384 tamponi oro-rino-faringei contemporaneamente per la diagnostica molecolare di infezioni da Sars-CoV-2. L’analizzatore permetterà, inoltre, di conoscere l’esito dei 384 tamponi nel giro di un’ora e mezza o, al massimo, di 2 ore.

“Per noi era una priorità e ci siamo impegnati tanto per riuscire a raggiungere l’obiettivo e la solidarietà delle persone non ci ha deluso neppure questa volta”. E’ quanto fa sapere il presidente dell’ associazione “Orazio Capurro Amore per la vita” – Alessandro Capurro – che ha già ordinato l’analizzatore e che presto potrà essere disponibile all’ospedale di Sciacca. Sempre al nosocomio saccense saranno donati un pc con monitor, completo di un software, per la gestione della strumentazione che ne consentirà un maggiore e più agevole utilizzo. L’associazione “Orazio Capurro Amore per la Vita”, da sempre all’avanguardia nel dispensare apparecchiature di ultima generazione, è riuscita a donare al Giovanni Paolo II il modello CFX384 Touch Real-Time PCR Detection Sys che, avendo una notevole maggiore capienza, assicurerà un importante e notevole incremento della capacità produttiva del laboratorio in quanto la suddetta strumentazione riesce, appunto, ad analizzare fino a 384 tamponi contemporaneamente.

Tutta la strumentazione è stata concordata con il direttore dell’UOC di Patologia Clinica del P.O. di Sciacca, Giuseppe Friscia, e con i Direttori di Presidio ed il Commissario Straordinario dell’ASP di Agrigento, Mario Zappia. L’analizzatore ha un costo di listino di oltre 44 mila euro ed il pc con monitor e software dedicato un costo di altri 1000 euro circa. “L’azienda – sottolinea ancora Capurro – ha però praticato uno sconto particolare considerato che si trattava di un’iniziativa benefica”. Sono giunte donazioni da tutto il territorio, da imprenditori tra cui Marcello Mangia, presidente di AeroViaggi, e Antonio Peralta, proprietario della ditta San Giorgio manufatti cementizi, ma anche da alcuni proprietari di pub locali (Negroni Week), gruppi di genitori, Associazione Sciacca Terme Rinasce, Gens Nova (per famiglia Liotta), ANFI (per famiglia Carleo), famiglia Graffeo Indelicato, famiglia Catania Russo, e tanti privati cittadini.

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