L’avvocato Giuseppe Scorsone, difensore di Giuseppe La Bella, il manovale di 32 anni di Sciacca ai domiciliari con l’accusa di avere appiccato il fuoco, il 14 luglio scorso, al bosco di Pierderici, depositerà, probabilmente già nella giornata di oggi, al Tribunale del Riesame di Palermo, il ricorso per chiedere l’annullamento della misura cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Sciacca su richiesta della Procura della Repubblica. La difesa del manovale è tutta incentrata nel confermare la sua presenza nella zona quando si è scatenato l’inferno di fuoco, ma respingendo l’accusa che è stato lui ad appiccare il rogo. Di diverso avviso la Procura della Repubblica di Sciacca ed il Gip visto che, anche dopo l’interrogatorio di garanzia, la misura cautelare è stata confermata e sono in corso ulteriori indagini per completare il quadro di elementi a disposizione dell’autorità giudiziaria.