Un saccense, A.B., di 46 anni, è indagato per estorsione. Nelle scorse settimane è stato posto ai domiciliari e poi rimesso in libertà, su disposizione del pm, prima dell’udienza di convalida. Il gip del Tribunale di Sciacca ha poi convalidato l’arresto e l’indagato, che con il giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere, è rimasto in libertà.
Il quarantaseienne, difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta, avrebbe costretto la persona offesa a consegnargli 300 euro quale risarcimento del danno in ordine a un sinistro stradale verificatosi tempo prima che non è stato ancora risarcito dall’assicurazione.
Qualche giorno prima il quarantaseienne avrebbe strattonato la persona offesa con la richiesta di consegnargli il denaro e in seguito gli avrebbe mandato messaggi sul cellulare sempre con la richiesta di quel denaro. In caso contrario lo avrebbe raggiunto a casa per picchiarlo.
L’indagato quando sono intervenuti i carabinieri sarebbe stato trovato in possesso della somma di 300 euro che è stata restituita alla persona offesa.