Il Tribunale di Brescia, Sezione del Riesame (Presidente Giovanni Pagliuca e Relatrice Francesca Grassani), in accoglimento della richiesta dell’avvocato Giovanni Vaccaro, coadiuvato dall’avvocato Michele Monteleone, in riforma dell’ordinanza del Gio di Brescia, ha disposto la liberazione dei cugini Giuseppe e Filippo Carlino che si trovavano ai domiciliari.
L’udienza di discussione, tra il Pm e l’avvocato Vaccaro, è avvenuta a Brescia il 22 ottobre scorso.
La difesa ha impugnato l’ordinanza cautelare sia sotto il profilo della insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, sostenendo che i due giovani imprenditori sono state vittime inconsapevoli di condotte altrui, sia in merito all’insussistenza di ogni esigenza cautelare posta a base del provvedimento coercitivo.
Il Tribunale ha indicato in 45 giorni il termine per il deposito della motivazione.
“Nel prosieguo, una volta esaurita la fase cautelare, si continuerà a sostenere le buoni ragioni dei due giovani imprenditori saccensi”, fanno sapere i difensori. I Carlino sono indagati per reati economici finanziari.