La stagione influenzale sta gradualmente perdendo la sua intensità. Ecco quanto emerge dal bollettino del sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità. Nella prima settimana dell’anno, il numero di sindromi simil-influenzali è sceso a circa 980 mila casi, registrando un calo di circa 100 mila rispetto alla settimana precedente.
L’incidenza massima stagionale di 18,3 casi ogni 1.000 abitanti, segnalata sette giorni prima, rappresenta un record senza precedenti nelle stagioni influenzali.
Anna Teresa Palamara, a capo delle Malattie Infettive dell’ISS, avverte che, nonostante il calo dei casi di influenza, è “fortemente probabile una circolazione sostenuta anche nelle prossime settimane”.
Il professore Antonio Cascio, direttore dell’unità operativa di Malattie Infettive del Policlinico di Palermo, in un post ha scritto: “Buone notizie. Il picco delle sindromi influenzali come riportato nell’ultimo bollettino dell’ISS, è stato superato. La prudenza non deve comunque mancare. Persone anziane e fragili che ancora non lo hanno fatto vadano a vaccinarsi contro l’influenza e contro il Covid”.