10.9 C
Comune di Sciacca

Inter.Co.Pa. auspica che si faccia presto con la sostituzione della gestione commissariale e si proceda come delineato dall’Ati

Pubblicato:


“Dopo appena 48 ore avere ottenuto la conferma che il Sistema Idrico Integrato sarà gestito da un’Azienda Speciale Consortile viene lanciato l’ennesimo spauracchio che esistono ragioni di dubbi e perplessità da sciogliere che ne minano la sua costituzione” . Lo scrive in una nota l’Inter.Co.PA.
“Che la buona conduzione del Servizio Idrico – si legge – non sia determinato dalla forma di gestione della società che gestirà l’acqua della nostra provincia va da sè, ma se avere l’acqua pubblica corresponsabilizza i comuni, ragione per cui nessun comune avrebbe voluto l’Azienda Speciale Consortile se non ci fossero stati i comitati, le associazioni e i sindacati e la stesa Inter.Co.PA a volerla, riteniamo che debba e possa rappresentare una fondamentale garanzia.
Ritornando ai dubbi e i rischi sollevati in comunicati diffusi, il comitato Inter.Co.PA rileva che gli stessi elementi di dubbi e rischi sono stati sollevati dal consulente del Comune di Licata nel corso dell’ultimo incontro dell’ATI, al punto da essere stato l’unico comune a votare No nell’assemblea e non consentendo di ottenere l’unanimità del voto. Rilievi che hanno sollevato parecchi interventi in replica per confutare dubbi e perplessità sollevati.
Unico vero problema insoluto cha la commissaria dovrà provvedere a risolvere al più presto è la concreta verifica, e non sulla base di atti o documenti, della concessione agli otto comuni che ne hanno fatto richiesta, dell’eventuale riconoscimento alla gestione in house delle fonti e reti in base all’ex art 147, legge 156/2006. È opinione del nostro comitato che, a parte il comune di Santo. Stefano di Quisquina ed eventuali comuni limitrofi che utilizzano le stesse fonti, nessun altro comune possieda i requisiti, e che la bizzarra concessione di un periodo di tempo per adeguarsi entro sia assolutamente illegittima tenuto conto che i requisiti previsti dovevano essere già in possesso dal lontano 2007 e non crearli dall’oggi al domani.
Se non fosse vero è Incredibile come gli stessi dubbi e perplessità coincidano nelle posizioni di un comune e associazioni”.
Inter.Co.PA rimane ottimista e auspica che la necessità urgente di sostituire la gestione commissariale proceda velocemente come delineato nell’assemblea dell’ATI.

Articoli correlati

Articoli Recenti

La tua richiesta è stata inoltrata. grazie!

Unable to send.