Cronaca / Attualità

Intervengono CittadinanzAttiva e Comitato Sanità sull’ospedale di Sciacca, la Dc chiede consiglio comunale su sanità e Ztl

Il gruppo consiliare della Democrazia Cristiana di Sciacca, formata dai consiglieri Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Nino Venezia, Luca La Barberae Giuseppe Catanzaro, pone all’attenzione l’esigenza di convocazione di una conferenza dei capigruppo utile a definire l’ordine dei lavori della prossima seduta di consiglio comunale.

In particolare, i consiglieri pongono l’esigenza di trattare alcune questioni di stretta attualità e di rilevante interesse generale quali: ospedale di Sciacca e crisi reparti e ancora zona a Traffico Limitato in centro storico.

In merito alle vicende ospedalieri e alla notizia del trasferimento dei pazienti ricoverati presso il reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Sciacca all’Ospedale di Agrigento Cittadinanzattiva interviene oggi con una nota
“Facciamo seguito – scrivono – all’incontro svoltosi in data 23 maggio scorso tra il Tribunale per i Diritti del
Malato di Sciacca e il Direttore dell’ASP di Agrigento 1Giuseppe Capodieci, nel corso del quale il
manager dell’ASP agrigentina aveva fornito ampie rassicurazioni in merito al fatto che alla
scadenza del 30 giugno la convenzione in essere con l’Ospedale Civico di Palermo per gli interventi
chirurgici di ortopedia presso il Giovanni Paolo II di Sciacca sarebbe stata sostituita con altra
convenzione dai contenuti più estensivi e di maggior tutela per gli utenti, anche se vogliamo
evidenziare che la convenzione esterna con presenza per pochi giorni settimanali non garantisce ai
pazienti le stesse tutele e la continuità assistenziale di una U.O. interna all’ospedale, e, se fatta con
un ente privato come il Buccheri La Ferla, è un ulteriore passo verso la privatizzazione di un bene
insostituibile come la salute del cittadino.
Ci risulta invece, anche da notizie di stampa, che ciò non sia ancora avvenuto e che, al momento,
l’UOC di Ortopedia di Sciacca risulti non supportato da alcun dirigente medico, tant’è che i pazienti
ricoverati sono stati trasferiti su Agrigento.
Risulta di tutta evidenza la situazione di grave disagio e difficoltà che ricade sull’utenza del
territorio di Sciacca, in particolare per i casi di urgenza che arrivano dal Pronto Soccorso”.
Pertanto, Cittadinanzattiva chiede di portare a conoscenza dei cittadini i motivi che hanno determinato questo increscioso stato di cose, i rimedi che si intendano attuare, e con quale tempistica, per rimettere in una situazione di adeguata operatività l’UOC di Ortopedia di Sciacca, con la sala operatoria aperta tre giorni la settimana, l’assistenza medica ambulatoriale e quella in reparto ai ricoverati”.

 Oggi si registra anche intervento del Comitato civico per la Sanità sulla situazione dell’ospedale di Sciacca che definiscono “peggiorata”.

Il Comitato parla dei rischi in atto: dalla chiusura dell’Ortopedia al rischio che l’Oculistica, da unità operativa complessa, venga depotenziata e ancora la mancanza di medici in Oncologia e la Stroke Unit non ancora attiva.

Il Comitato parla di “l disinvoltura nell’applicazione delle norme e il sostanziale disprezzo per i disagi imposti agli utenti” con il reale pericolo di uno “svuotamento del Dea di primo livello”.

E il Comitato sanità torna ad appellarsi ai deputati e al sindaco di Sciacca Fabio Termine ad intervenire con una certa urgenza.

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