Cronaca / Attualità

Intervento del Prefetto e si accelera per il trasferimento dell’acqua nella diga Castello

Sindaci ed assessori di Ribera, Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea e Montallegro avevano incontrato pochi giorni fa il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, per discutere dell’emergenza siccità che sta colpendo duramente l’agricoltura del comprensorio ed invocare il suo intervento. Oggi è arrivata una prima risposta da parte della Regione. Il dirigente generale dell’assessorato Agricoltura, Dario Caltabellotta, ha comunicato che “si sta vagliando l’operatività di poter trasferire in diga Castello, tramite l’adduttore consortile San Carlo-Castello, le fluenze presenti alla sezione di Gammauta”.

Nella nota, inviata a seguito di un confronto tra il Consorzio di bonifica 3 Agrigento ed Enel Green Power, si aggiunge che “saranno tempestivamente avviate le verifiche tecniche per poter acclarare la fattibilità del predetto trasferimento non potendo utilizzare la diga Raia di Prizzi, che presenta attualmente un volume di invaso insufficiente a poter garantire il trasferimento dei volumi, ma semplicemente le ridotte fluenze in atto presenti nella parte alta del Sosio Verdura”.

Per il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, non c’è dubbio nel sostenere che “l’intervento del prefetto ha consentito di dare una forte accelerazione all’iniziativa. A mio parere – aggiunge – Ruvolo, eseguite le verifiche, nell’arco di una decina di giorni il comprensorio potrà riscontrare i benefici. Dobbiamo ringraziare il prefetto”.

Durante la riunione di pochi giorni fa gli amministratori comunali avevano rappresentato al Prefetto il fatto che ancora ora, nonostante la scarsità delle piogge, un buon quantitativo di acqua dal fiume Sosio Verdura affluisce con continuità alla diga Gammauta in concessione all’Enel per la produzione di energia elettrica.

Ruvolo ha riproposto con forza quanto già aveva avanzato in occasione dell’incontro svoltosi a Ribera il 29 febbraio scorso, all’assessore Sammartino ed alle altre autorità regionali presenti, di intervenire imponendo ad Enel la sospensione immediata della produzione di energia fino al termine dell’emergenza, così da consentire il travasamento per caduta dell’acqua dalla diga Gammauta alla diga Castello attraverso l’esistente la bretella di collegamento.

Il prefetto, nel prendere ulteriormente atto della gravità della situazione, ha manifestato la disponibilità e la volontà di agire tempestivamente per far si che ciò avvenga nel più breve tempo possibile, ed a tal fine annunciato l’invio di una nota al Presidente della Regione, Renato Schifani, all’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino ed al commissario dell’unità di crisi per la siccità, Dario Cartabellotta, per dare seguito alla richiesta dei sindaci.

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