Cronaca / Attualità

Intervento riuscito su ultra novantenne al Giovanni Paolo II di Sciacca con tecniche mini invasive

Era un caso inoperabile quello del paziente di 94 anni con pluri patologie ricoverato al “Giovanni Paolo II” di Sciacca e per il quale era necessario eseguire un intervento all’addome.
Un rischio elevatissimo per l’anziano a causa delle patologie di base del quale era affetto e che avrebbero determinato il mancato superamento dell’intervento e il post operatorio.
Ma e’ stata l’equipe medica formata dai chirurghi Michele Scarpulla, Daniela Caracappa e dall’anestesista Vera Ruffo a decidere, invece di intervenire con una diversa tecnica in videolaparoscopica al posto del classico intervento in laparotomia.

L’anestesista Ruffo ha optato per l’anestesia loco -regionale spinale, invece di una anestesia generale con intubazione che lo avrebbe portato ad un ricovero in terapia intensiva.

L’ultra novantenne ha così superato l’intervento e con un un recupero molto veloce e’ tornato a casa riprendendo anche a camminare con l’ausilio del bastone.

Una storia di buona sanità che arriva dal Giovanni Paolo II di Sciacca.

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