Intitolazione via Verona al senatore Segreto, continua il braccio di ferro tra amministrazione e residenti

Nulla di fatto. Ognuno e’ rimasto nelle proprie posizioni e il tavolo di oggi tra una delegazione di residenti e l’amministrazione comunale non ha trovato un punto d’incontro. Da un lato, resta la decisione della Giunta Valenti che ha optato per un cambio di nome alla via Verona per intitolarla alla memoria del senatore Domenico Segreto e dall’altra la petizione di 155 residenti della stessa strada che si sono opposti alla scelta.

La contrapposizione aveva dato vita ad una vera e propria polemica con i residenti che ha portato poi alla convocazione dell’incontro che si e’ svolto stamane a Palazzo di città.

Una riunione che ha visto proporre diverse discussioni durante le quali i residenti hanno motivato la loro contrarietà sulle difficoltà che le aziende più importanti e no potrebbero avere nel cambio della denominazione della strada.

A rappresentare l’amministrazione, l’assessore Sino Caracappa che cercato di chiarire ai titolari delle attività commerciali che comunicazioni tramite PEC, avrebbero di fatto, risolto le difficoltà burocratiche rappresentate.

Una opinione quella dell’amministratore che e’ stata contrastata energicamente dai partecipanti, i quali hanno suggerito di trovare un’altra strada in alternativa alla via Verona da intitolare al senatore saccense.

Soltanto nell’ultimo squarcio di riunione ha partecipato anche la prima cittadina che ha ribadito la volontà dell’amministrazione di effettuare il cambio.

Al momento, la situazione resta in stallo senza un risvolto rispetto la contrapposizione in atto.

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