Poche piogge e invasi vuoti, scoppia lo scontro in provincia di Agrigento sulla gestione delle risorse idriche. A scendere in campo è il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, che ha annunciato battaglia contro un progetto, dal valore di 28 milioni di euro, per consentire agli agricoltori di Licata di usare l’acqua di una diga narese, la “San Giovanni”.
“E’ un fatto molto preoccupante per la nostra città perché, se il progetto dovesse trovare la copertura finanziaria e fosse realizzato, recherebbe grave danno all’economia narese – spiega -. L’acqua è già scarsa e dobbiamo pure condividerla con altri territori più distanti, oltre al nostro comprensorio che già comprende Castrofilippo, Favara, Canicattì. Non è tollerabile – aggiunge -. L’acqua della diga San Giovanni è dei naresi, va difesa”.