Ispezioni e sopralluoghi della Commissione consiliare pubblica istruzione,

Mentre Legambiente, qualche giorno fa, ha pubblicato un rapporto disastroso sulle scuole siciliane e in particolare per gli edifici scolastici che, sul versante della sicurezza, stando alle risultanze del dossier, dice che non c’è assolutamente nulla sulla quale stare tranquilli, la commissione consiliare pubblica istruzione del Comune di Sciacca ha diramato una relazione dopo aver effettuato alcune ispezioni in alcuni edifici scolastici saccensi.

La commissione consiliare invece fotografa uno stato di salute “soddisfacente” dal punto di vista strutturale delle scuole di Sciacca e si focalizza invece, su altre criticità rilevate dai quattro componenti: il presidente Alberto Sabella e i consiglieri comunali Giuseppe Ambrogio, Teresa Bilello e Vincenzo Bonomo.

Secondo la relazione della commissione, le criticità, invece sussistono dal punto di vista dei servizi: dalla scerbatura all’esterno delle scuole al mancato funzionamento degli ascensori in alcuni degli istituti che ne sono provvisti. E ancora: dalla necessità di effettuare manutenzioni urgenti alle caldaie in vista dell’inverno a quella di ristrutturare i servizi igienici e gli infissi in buona parte dei plessi visitati.

I sopralluoghi della Commissione proseguiranno la prossima settimana presso gli istituti rimanenti.

“Al termine di questo lavoro – ha dichiarato il presidente Alberto Sabella – convocherò in audizione il Sindaco e gli assessori competenti (Pubblica Istruzione ma, anche, Lavori pubblici) per rassegnare loro le conclusioni delle nostre ispezioni e per un confronto costruttivo e volto esclusivamente al superamento delle criticità. A quella convocazione – conclude Sabella – chiederò anche la presenza specifica del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII prof. Giuseppe Graffeo, per fare il punto rispetto ad un tema che la Commissione considera di particolare rilievo, ossia quello che scaturisce dalla coesistenza tra la scuola e il Museo del Mare all’interno del complesso Fazello. Il nostro obiettivo – ha concluso il presidente Sabella – è quello di chiarire la situazione e conoscere le prospettive future”. Il presidente della Commissione rimanda, per la consultazione integrale dei verbali di ispezione effettuati, al sito internet istituzionale del Comune di Sciacca”

Dal report effettuato dalla organizzazione più diffusa sul territorio, anche  le cosiddette Buone pratiche e servizi non spiccano nell’isola. Solo il 17,1% degli edifici sono serviti da scuolabus, contro il 22,9% della media nazionale.La raccolta differenziata è ben al di sotto della media nazionale su tutti fronti: il 7,9% degli edifici differenzia la plastica, il 5,7% il vetro, lo 0,9% l’alluminio, il 40,9% la carta, lo 0,4% le pile. Percentuali che, rispetto alle media nazionali, segnano un divario enorme tra la Sicilia e il resto del paese. Perché per tutti i materiali le medie nazionali si attestano sopra il 76%. Con punte del 90% per la carta e dell’86,5% per la plastica. Troppi anche i vecchi neon utilizzati per l’illuminazione all’interno delle scuole: nel 91 per cento dei casi. E di conseguenza sono pochissimi gli edifici in cui si utilizzano altre fonti d’illuminazione a basso consumo: in meno di sei plessi su cento, contro il 26% a livello nazionale.

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