Cronaca / Attualità

Italia Nostra suggerisce come spendere all’amministrazione la tassa di soggiorno: “Decoro per il patrimonio storico e architettonico”

La sezione di Sciacca di Italia Nostra, si inserisce nell’ambito del dibattito sulla destinazione di spesa dell’imposta di soggiorno.  La scorsa settimana, un vivace dibattito politico si è sviluppato sulla mancata istituzione della Commissione Tecnica per l’utilizzo e la distribuzione delle somme provenienti dalla Tassa di Soggiorno, così Italia Nostra ha avanzato una proposta all’Amministrazione Comunale per rendere l’utilizzo di tale risorse finanziarie più consone ed efficaci rispetto allo scopo per cui sono state introdotte. “Riteniamo – scrive l’architetto Calogero Segreto in una nota – che la maggiore offerta turistica che la nostra città possa offrire ai visitatori sono i propri beni culturali e un centro storico che si caratterizzi per il decoro e la vivibilità. Quella della valorizzazione e salvaguardia del nostro patrimonio storico-culturale e architettonico, a nostro parere, dovrebbe essere la vocazione centrale a cui rivolgere tutti gli sforzi e buona quota delle risorse finanziarie provenienti dalla Tassa di Soggiorno da parte di questa Amministrazione Comunale, nell’ottica di un maggiore sviluppo turistico e più in generale economico di Sciacca. C’è la necessità di dare un’ immagine della nostra città più rispondente alla sua ricca e nobile storia , che dia un sensazione di cura e decoro del proprio patrimonio storico- architettonico. Pertanto riteniamo improcrastinabile un intervento di pulitura e scerbatura di alcune facciate dei nostri monumenti che versano in una situazione indecorosa, tipo: Chiesa di S. Gerlando e tutta la facciata della chiesa di S. Margherita prospicente via Incisa; i due atri, superiore ed inferiore, del Complesso dei Gesuiti; la facciata del Complesso di S. Francesco di Paola, etc..”

L’elenco delle cose da fare di Italia Nostra, poi continua: “Inoltre urge – si legge nella nota –  un intervento di riqualificazione, dopo le alluvioni degli scorsi anni, nella Valle dei Bagni, luogo di transito di molti turisti, intervento che preveda in primo luogo la rimozione dei massi che ostruiscono la gradonata e poi la pulitura di tutto lo spazio antistante l’antico stabilimento termale. Infine riteniamo che debba risolversi l’ormai annoso problema della chiusura della Biblioteca Comunale con delle misure che permettano almeno la riapertura della parte riguardante il Fondo Antico ad uso spazio museale. Questi potrebbero essere i primi e più essenziali interventi di un più vasto programma di intervento per la salvaguardia e la valorizzazione dei nostri beni culturali. La sezione Italia Nostra ribadisce la propria disponibilità di collaborazione su questo tipo di problematiche e ad un eventuale suo coinvolgimento nella scelta delle priorità di intervento”.

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