I consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti hanno presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale di Sciacca in merito alla proprietà della chiesa di Sant’Agostino che è chiusa ormai da alcune settimane. “Apprendiamo che, dopo un sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco e da tecnici dell’ufficio comunale di Protezione civile, il campanile della chiesa Sant’Agostino è stato ritenuto a rischio crollo.
A seguito della verifica il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha emesso un’ordinanza contingibile ed urgente per l’incolumità la sicurezza e la salute pubblica e disposto il divieto del traffico veicolare, nonché il transennamento dell’area interessata, l’interdizione della navata della chiesa, del cortile asservito alla scuola materna “Giacomo Cusmano” e del terrazzo della “Casa della fanciulla”, sottostante il campanile”. Aggiungono che la chiesa, al di là di ogni considerazione attinente a valutazioni di carattere culturali e artistiche è strettamente connessa alla religiosità della comunità saccense in quanto legata al culto della Madonna del Soccorso è evidente che occorre individuare il più agevole percorso per l’adeguata soluzione della problematica”. Chiedono di conoscere “l’esatto stato giuridico relativo alla proprietà ed alla attuale disponibilità della Chiesa suddetta, anche perché se l’Ente competente non dovesse essere il FEC bensì, ad esempio il comune di Sciacca, è di tutta evidenza che la soluzione prospettata non potrebbe essere perseguita”. Invitiamo l’amministrazione ad un sollecito riscontro per iscritto nel merito al fine di acquisire opportuna contezza della reale situazione.
La chiesa di Sant’Agostino, a Sciacca, chiusa e due consiglieri presentano un’interrogazione
Pubblicato: