La Chiesa di Santa Maria dello Spasimo potrebbe presto essere nelle disponibilità del Comune di Sciacca. Uno dei beni monumentali più belli, purtroppo, dimenticato e chiuso da anni, potrebbe essere affidata all’ente locale che ha presentato istanza al Ministero della Giustizia, al quale il bene appartiene.
La chiesa, annessa e contigua al complesso monumentale “Tommaso Fazello”, all’inizio di piccole dimensioni, è stata ampliata nel 1632 e ristrutturata nel XIX secolo nella forma attuale con una sola navata. Un tempo, al suo interno vi si celebrava messa, ma nel ‘900 è diventata sede della sezione della Corte d’Assise di Agrigento e pertanto, passata nelle mani del Ministero di Grazia e Giustizia.
Ora, l’amministrazione comunale coltiverebbe l’interesse non solo ad averne la disponibilità, ma per questo gioiello saccense, ci sarebbero in mente dei progetti di ristrutturazione tramite la partecipazione a bandi per ottenere dei finanziamenti. Se così fosse, si tratterebbe d tornare a dare dignità ad un edificio storico che ha una meravigliosa facciata e un antico portale, oggi nascosto da un’attività commerciale che lì vi opera da anni.