Il gip del Tribunale di Sciacca, Stefano Zammuto, per uno dei due palermitani che erano stati posti ai domiciliari dai carabinieri a seguito di un controllo a Sambuca con sequestro di circa 210 grammi di cocaina ha convalidato l’arresto, disponendo l’obbligo di dimora a Palermo con prescrizioni. Per l’altro, invece, ha rigettato la richiesta di convalida per difetto dei gravi indizi rimettendolo in libertà. Il giudice si è poi dichiarato incompetente in favore dell’autorità giudiziaria di Palermo a cui sono stati trasmessi gli atti. L’indagato per il quale è stato disposto l’obbligo di dimora avrebbe confessato scagionando l’altro che, infatti, si è dichiarato estraneo ai fatti. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato Riccardo Bellotta e ieri in udienza assistito dall’avvocato Giuseppe Trafficante. I due erano diretti nell’Agrigentino quando l’auto sulla quale viaggiavano, una Jeep, è stata intercettata dai carabinieri all’altezza del bivio Covello, sulla statale 624, in territorio Belicino. E’ saltata fuori la droga e per i due l’arresto in flagranza di reato. Ieri si sono presentati al palazzo di giustizia di Sciacca per l’udienza di convalida davanti al giudice Stefano Zammuto.