“Le nuove disposizioni del governo danno la batosta finale ad un economia già martoriata da un anno di pandemia e decretano la morte di migliaia d aziende. Il coprifuoco fissato alle 22 fino alla fine di luglio è pura follia”. Va giù duro Gabriella Cucchiara, presidente della Fipe (Federazione pubblici esercizi) Confcommercio agrigentina. “Ancora una volta si sta punendo la categoria dei ristoratori – aggiunge – mettendo paletti che non hanno nessuna ragione d esistere. E così facendo la metà degli esercizi commerciali non potrà riaprire. La tanto attesa ripartenza si è trasformata in una farsa in piena regola e la speranza che avevamo di poter ritornare a lavorare e a far rivivere le nostre attività in concomitanza della stagione turistica è stata stroncata sul nascere. I pubblici esercizi continuano a pagare lo scotto di un governo incapace ed inefficiente e di una campagna vaccinale lenta e inadeguata”. Gabriella Cucchiara aggiunge che “la rabbia tra gli operatori del settore è giustamente tanta e questo comincia a farsi preoccupante. È necessario inoltre una chiarezza da parte del governo – conclude – perché tutte queste disposizioni che sembrano messe a casaccio oltre a destabilizzare sia gli operatori del settore che i possibili avventori favoriranno senza dubbio tutti quelli che lavoreranno nel non rispetto delle regole”.
La Fipe Confcommercio Agrigento: “Il coprifuoco alle 22 una mazzata per le nostre attività”
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