La Flai Cgil interviene nuovamente con fermezza sulla questione dell’installazione di una moto pompa a Poggiodiana.
“Un’operazione necessaria – scrive Franco Colletti il rappresentante sindacale – per fronteggiare l’emergenza idrica che sta colpendo il territorio, ma che presenta criticità che non possono essere ignorate. La nostra organizzazione si è attivata sin dal 18 novembre scorso con la richiesta di un incontro urgente al Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica AG 3 e ai dirigenti regionali. Tuttavia, la mancata risposta e l’atteggiamento di esclusione ci hanno portato a presentare una diffida per comportamento antisindacale il cinque dicembre 2024”.
Secondo il sindacalista, la crisi idrica che sta devastando il territorio richiede interventi rapidi ed efficaci.
” L’installazione di una moto pompa a Poggiodiana – scriva – rappresenta una delle possibili soluzioni per sostenere le imprese agricole colpite da eventi atmosferici sempre più estremi. Tuttavia, non possiamo permettere che l’urgenza della situazione s traduca in interventi che trascurino la salute e la sicurezza dei lavoratori coinvolti.
Criticità strutturali e necessità di intervento
Abbiamo sottolineato in più occasioni la necessità di un sopralluogo tecnico per valutare le condizioni
dell’area in cui dovrebbe essere installata la moto pompa. L’area di Poggiodiana presenta numerosi
problemi, tra cui:
- Accesso compromesso: La strada d’accesso al sito è stata dichiarata inagibile con ordinanza
sindacale n.75 del 16 novembre 2021, che vieta il transito anche pedonale. - Rischi idrogeologici: La zona è soggetta a dissesti causati da precedenti eventi alluvionali,
rendendo necessario un approfondito studio del terreno. - Assenza di strutture di supporto: manca una postazione adeguata per garantire le
condizioni minime di sicurezza e comodità per i lavoratori che saranno chiamati a sorvegliare la moto pompa, con un servizio che dovrà essere garantito h24.
Richiesta di collaborazione e confronto”.
Le richieste di incontro, indirizzate alla sede del Consorzio con i suoi massimi dirigenti, ha specificato il sindacalista “non miravano a creare conflitti, ma a collaborare per individuare soluzioni che garantissero sia la funzionalità del servizio idrico sia la sicurezza dei lavoratori. - “In questa direzione – afferma – avevamo chiesto di confrontarci per adottare tutte le misure necessarie per prevenire infortuni e garantire condizioni di lavoro dignitose. Esclusione inaccettabile. Nonostante il nostro approccio costruttivo, prendiamo atto che, con arroganza, il Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica AG 3 ha scelto di escluderci dalla discussione tenutasi il 5 dicembre 2024 presso la sede di Agrigento. Tale esclusione non solo contrasta con i principi della corretta interlocuzione sindacale,
ma ci obbliga, nell’interesse dei lavoratori che rappresentiamo, a intervenire con una nuova diffida.
Il nostro impegno per i lavoratori e il territorio”.
La Flai Cgil ribadisce la propria disponibilità a collaborare per affrontare l’emergenza idrica e sostenere il comparto agricolo in difficoltà. “Tuttavia non possiamo accettare – ribadisce – che questo avvenga a scapito della
sicurezza e della dignità dei lavoratori. La nostra priorità resta quella di tutelare i loro diritti, garantendo
interventi che uniscano efficienza operativa e rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.
Invitiamo nuovamente le istituzioni competenti a riprendere il dialogo, consapevoli che solo attraverso una collaborazione trasparente e inclusiva si potrà affrontare con successo questa sfida, salvaguardando il territorio e i suoi lavoratori”.