Cronaca / Attualità

La frana a Porto Palo di Menfi, completati i primi lavori per riaprire la strada

“Primo step completato. Il varco è stato aperto. Ovviamente per l’accesso pedonale o con mezzi bisogna attendere i tempi di assestamento per garantire la pubblica sicurezza”. E’ quanto annunciato nelle scorse ore dal sindaco di Menfi, Vito Clemente. L’obiettivo è di effettuare tutti gli accertamenti che riguardano la sicurezza durante la prossima settimana e di consentire il passaggio tra venerdì 19 e sabato 20 luglio.

A Porto Palo vengono eseguite le opere di consolidamento della collina devastata da una frana. Il presidente della Regione, Renato Schifani, che aveva accolto l’accorato appello di un esercente della zona, il tabaccaio Giuseppe Scirica, rimasto senza lavoro dopo il crollo del costone di roccia che nel novembre del 2021 si sbriciolò, rendendo inagibili abitazioni ed esercizi commerciali sottostanti la collina, ieri è intervenuto. L’intervento di consolidamento è stato finanziato con 500 mila euro. L’impresa Eredi Marotta di Mussomeli esegue lavori per un importo di 250 mila euro.

Con una procedura d’urgenza, Palazzo d’Orleans aveva messo a disposizione un budget di mezzo milione di euro per intervenire sul versante franato, mentre per quanto riguarda l’intera altura, già classificata ad alto rischio nei primi anni ’50, sarà la Protezione civile nazionale, con un finanziamento di 7 milioni di euro, ad eseguire le opere che serviranno a stabilizzarla. I lavori previsti consistono nella creazione di una serie di terrazzamenti con palificate in legno e nella piantumazione di essenze arboree in grado di fortificare il terreno. Saranno, inoltre, creati drenaggi per convogliare correttamente le acque piovane a valle.

Nella prima fase, già eseguita, si è realizzato un passaggio nella zona interessata dalla frana. A seguire, in 90 giorni, il consolidamento di tutto il costone a valle della torre. La seconda fase è prevista a partire dal mese di settembre e dunque dopo la stagione estiva con completamento entro fine 2024.

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