Il commissariato di polizia di Sciacca ha completato tutti gli atti accertamenti contenuti nella delega del sostituto procuratore Roberta Griffo e consegnato gli atti in procura. Adesso gli accertamenti sul carro, le dichiarazioni acquisite da parte dei presenti durante quei momenti nei quali il piccolo Salvatore Sclafani, di appena 4 anni, è caduto dal carro ed ha perso la vita, sono al vaglio del magistrato.
La Procura della Repubblica di Sciacca indaga per omicidio colposo, con fascicolo senza indagati. L’indagine, però, non è conclusa. Tra gli elementi acquisiti dal commissariato e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca non ci sarebbero filmati riguardanti il passaggio del carro dal tratto di via Incisa nel quale è avvenuto l’incidente.
La procura, dunque, continua ad operare e sono al lavoro anche i rappresentanti legali della famiglia del piccolo, gli avvocati Aldo Rossi e Mauro Tirnetta, che hanno nominato i consulenti tecnici Giuseppe Di Giovanna e Giuseppe Neri, il primo ingegnere e il secondo architetto, per gli aspetti tecnici che riguardano la vicenda, e l’associazione che ha realizzato il carro allegorico. L’associazione si è affidata ai legali dello studio dell’avvocato Filippo Marciante.