Due concerti per sostenere i progetti della Radioterapia di Agrigento e dell’Oncologia di Sciacca. Per la Radioterapia del San Giovanni di Dio di Agrigento migliorando i sistemi di immobilizzazione. Per l’Oncologia del Giovanni Paolo II di Sciacca per potenziare l’ambulatorio che si occupa dell’aspetto nutrizionale del malato oncologico.
Ieri, sabato 25 gennaio, nella chiesa del Collegio di Sciacca, il maestro Antonio Giovanni Bono, saccense, ha diretto l’Orchestra Filarmonica del Sud nell’esecuzione della Sinfonia n. 3 ‘Eroica’ di Beethoven. Si è trattato di un concerto di beneficenza, organizzato in collaborazione con la Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Agrigento, dal titolo ‘Salus et Fides’, che sarà replicato oggi, 26 gennaio, alle 20.30, nell’auditorium ‘G. Lena’ di Cammarata.
“Si tratta per me di un ritorno in città, dopo 9 anni – ha detto il maestro Antonio Giovanni Bono – dall’ultimo concerto presso il teatro Samonà, alla testa di un’orchestra sinfonica di cui fanno parte giovani talenti siciliani ed ex prime parti che vantano attività presso prestigiose Fondazioni lirico-sinfoniche e Istituzioni concertistico-orchestrali. Ho accettato di buon grado di sostenere un progetto che affonda le radici nella solidarietà in un periodo particolarmente difficile della mia vita familiare”.
Il concerto si inserisce in un ciclo di concerti didattici e di beneficenza che la Filarmonica del Sud terrà in diverse città siciliane.
I direttori dell’unità operativa complessa di Radioterapia del San Giovanni di Dio di Agrigento, Michele Bono, e dell’unità operativa semplice dipartimentale di Oncologia del Giovanni Paolo II di Sciacca, Domenico Santangelo, hanno annunciato come verranno impiegati i fondi.
“Con il ricavato – ha detto Michele Bono – provvederemo a rifornirci dei supporti all’ interno del bunker per la posa dei sistemi di immobilizzazione e posizionamento recentemente acquistati dall’Asp a completamento di quelli già in dotazione al reparto”.
“Noi vogliamo migliorare l’aspetto nutrizionale del paziente oncologico – ha detto Domenico Santangelo – potenziando con queste risorse l’attività dell’ambulatorio”.