Sciopero dei laboratori di analisi e delle strutture private convenzionate in Sicilia. La protesta per quattro giorni, da oggi, martedì 21 febbraio, a venerdì 24.
La protesta è rivolta alla Regione per la rimodulazione del budget destinato ai rimborsi delle prestazioni eseguite dai privati convenzionati.
L’assessorato alla Salute ha chiesto a ospedali e strutture pubbliche che venga disposta «con immediatezza, una rimodulazione delle attività di laboratorio, ampliando le agende e garantendo dalle 8.00 alle 20.00, le attività di accettazione, pagamento, prelievo, analisi e refertazione». Inoltre, ha invitato le strutture a massimizzare gli spazi destinati all’accoglienza dei cittadini «per far fronte all’inevitabile incremento di afflusso che interesserà tutte le strutture pubbliche».
“La decurtazione dei badget determina anche l’aumento delle liste d’attesa – dice a Risoluto.it il fisiatra Accursio Miraglia – e da noi arrivano anche a due/tre mesi. Le terapie richiedono tempi d’attesa incompatibili con una richiesta pronta e professionale nei confronti del paziente. Noi siamo stati più volte anche aggrediti verbalmente”. Miraglia, nell’intervista, spiega nel dettaglio le ragioni della protesta.