Per la terza volta all’Ars Margherita La Rocca Ruvolo, eletta nella lista di Forza Italia. Una vittoria maturata in larga parte nei comuni di Montevago, Santa Margherita Belice e Menfi nei quali ha ottenuto un consenso di circa 2 mila voti. “La candidatura alle Politiche mi ha danneggiato – afferma – perché dicevano che sarei stata eletta al parlamento nazionale e che non era necessario sostenermi alle Regionali”.
In un’intervista a Risoluto.it parla di una campagna elettorale “all’insegna del denigrare l’altro e questo danneggia il territorio e la politica in senso stretto e nobile”.
Il deputato regionale parla della vicenda relativa agli ospedali di Ribera e Sciacca ed evidenzia aspetti ben precisi anche quando dice “io ci ho messo la faccia, presentandomi quando le cose non funzionavano. Ma questo non vuol dire avere la responsabilità di quanto stava succedendo. La commissione Sanità ha lo scopo di controllo e vigilanza, non è il governo regionale”.
Sull’ospedale di Ribera ricorda la vicenda del Pronto soccorso, la cui chiusura risale al 2014 a vantaggio di un Pte “quando c’erano altri deputati del territorio in commissione Sanità”, ma anche l’investimento di 10 milioni di euro che è stato effettuato. “Quando si è presentata la possibilità di fare sopravvivere l’ospedale di Ribera con un polo specialistico per le Malattie infettive – aggiunge – dove c’erano già la Medicina e la Maugeri, da persona di buon senso l’ho ritenuta una bella opportunità”.
“Adesso Ribera ha un deputato regionale – dice ancora Margherita La Rocca Ruvolo – e voglio vedere entro quanto tempo riaprirà il Pronto soccorso”.
Infine, La Rocca Ruvolo esclude un suo ingresso al governo regionale: “Normativamente non è possibile: io sono sindaco e non compatibile con la carica di assessore regionale”.