L’amministrazione di Sciacca ha deciso di non procedere allo stralcio delle cartelle esattoriali sotto mille euro notificate entro il 2015 così come prevede l’ultima modifica del cosiddetto Decreto Milleproroghe. Una opportunità che la norma affida agli enti locali di cancellare vecchie posizioni. L’indirizzo della Giunta Termine che ha deciso di non aderire alla rottamazione e di non fornire, pertanto alcun indirizzo all’Ufficio, e’ emerso nel corso dell’ultima seduta della commissione consiliare bilancio convocata dal presidente Filippo Bellanca. All’ultima seduta sono stati convocati e ascoltati, il dirigente dell’Ufficio Ragioneria del Comune di Sciacca, Filippo Carlino, l’assessore comunale al bilancio, Francesco Sabella e il sindaco Fabio Termine.
” L’Amministrazione Comunale – spiega oggi l’assessore comunale Sabella – ha deciso di aderire alla rottamazione quater con riferimento alle sole sanzioni ed interessi “stralcio parziale” come previsto dall’impostazione originaria della norma poi successivamente modificata dal decreto milleproroghe, rinunciando allo “stralcio totale”. La decisione è scaturita dal confronto con l’ufficio secondo cui, non risulterebbe conveniente per l’ente azzerare anche la quota capitale rinunciando nei prossimi anni a possibili incassi futuri necessari per il sostentamento delle spese dell’ente”.
Lo stralcio parziale delle cartelle, come previsto nella prima versione del “Milleproroghe” in realtà opera in automatico senza la necessità da parte dell’ente mentre lo stralcio totale, dunque anche la sorte capitale, previsto dall’aggiornamento, ha come presupposto l’adesione dell’ente locale tramite l’adozione di una delibera del consiglio comunale.
Da un esame effettuato ci sono circa 100.000 posizioni negli uffici del Comune del Comune che rispondono alla fattispecie del decreto. Tai somme oggetto della rottamazione non sono iscritte in bilancio in quanto gia’ stralciate ammontano a circa 2,5 milioni euro come sorte capitale e quindi, nessun impatto immediato avrebbe sul prossimo bilancio del Comune di Sciacca.
Intanto, il consigliere comunale Calogero Bono aveva gia’ presentato una interrogazione sulla mancata comunicazione dell’amministrazione comunale ai cittadini sul primo stralcio parziale delle cartelle.