Cronaca / Attualità

L’arrivo di 132 migranti in Sicilia, inizia l’istruttoria del processo

È iniziata l’istruttoria del processo relativo agli sbarchi del 7 e 8 Luglio 2021. Gli stessi sbarchi avevano consentito l’ingresso nel territorio dello Stato di circa 132 persone di varie nazionalità in violazione della normativa vigente in materia di immigrazione. Per la traversata venivano utilizzate imbarcazioni ove i migranti venivano stipati all’inverosimile, partendo dalle coste tunisine affrontavano la traversata del canale di Sicilia fino ad essere soccorsi nelle acque del Mediterraneo dalle navi della guardia costiera che giungevano presso il porto di Lampedusa.

Gli imputati attualmente ristrettì presso il carcere di Sciacca e di Enna in forza di misura cautelare sono Haj Hssin Mostfa, difeso dall’avvocato Gaetano Giunta; Rouis Mehdi, assistito dall’avvocato Enrico Di Benedetto;  Rouis Fauzi, difeso dall’avvocato Ninni Giardina.

A seguito degli sbarchi iniziavano gli esami di soggetti verosimilmente informati sui fatti. Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia individuavano una presunta associazione a delinquere finalizzata al reperimento di mezzi e delle strutture logistiche necessarie al perseguimento degli scopi delittuosi del sodalizio, della raccolta del denaro corrisposto dai migranti per potere partecipare alle traversate ed in talune occasioni di condurre le imbarcazioni.

Le stesse indagini, inoltre, individuavano la partecipazione di altri soggetti presenti sull’imbarcazione con il compito di guardia del corpo dei vertici dell’associazione. Gli stessi sodali, nel corso della traversata, avrebbero controllato il motore dell’imbarcazione minacciando i migranti affinché restassero seduti in silenzio e, una volta giunti in territorio italiano, non rendessero alla polizia giudiziaria italiana dichiarazioni accusatorie nei confronti dei vertici della stessa associazione a delinquere.

Il processo inizialmente incardinatosi presso il Tribunale di Palermo dove si è svolta l’udienza preliminare alla luce della competenza prevista per i reati di competenza della Dda veniva successivamente trasmesso alla corte di assiste di Agrigento presieduta dal Giudice Alfonso Malato.

Sono stati già escussi alcuni componenti della polizia giudiziaria che hanno prestato soccorso ai migranti. La prossima udienza è prevista per il 13 dicembre per l’esame di due dei migranti che nel corso delle indagini hanno reso dichiarazioni accusatorie nei confronti degli imputati. Nel corso dell’incidente probatorio richiesto dalla Dda nel corso delle indagini i due testimoni si erano resi irreperibili.

Nella foto, l’avvocato Enrico Di Benedetto

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