Cronaca / Attualità

L’Asp di Agrigento stabilizza 30 precari, proroga del contratto per Zappia fino ad ottobre

Psicologi, tecnici e altre figure sanitarie, trentatré professionisti, sono stati convocati presso la Cittadella della salute dell’Asp di Agrigento del viale della Vittoria per sottoscrivere il contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Una nuova ondata di stabilizzazioni, deliberata con una serie di provvedimenti dalla Direzione strategica dell’Asp, ha reso infatti possibile l’assunzione a tempo indeterminato di 33 dipendenti di vari profili sanitari che con la firma dei contratti odierna, alla presenza del commissario straordinario Mario Zappia e del direttore amministrativo Alessandro Mazzara, escono di fatto dal precariato.
Per ciò che riguarda il personale medico, si tratta di 2 dirigenti medici in otorinolaringoiatria, 1 in ginecologia ed ostetricia, 2 in igiene epidemiologia e sanità pubblica, 2 in direzione medica di presidio ospedaliero, una delle due è Stefania Bono della direzione sanitaria del Giovanni Paolo II di Sciacca , 1 in cure palliative, 1 in medicina fisica e riabilitazione, 1 in radiodiagnostica e 1 in oftalmologia.

Ad implementare la procedura di reclutamento odierna, prevista dal comma 268 dell’articolo 1 comma della legge 234 del 2021 e s.m.i., anche 12 psicologi, 3 farmacisti, 2 ostetriche, 3 tecnici sanitari di radiologia medica, 1 tecnico della psicomotricità dell’età evolutiva ed 1 dietista.

Intanto, e’ stato prorogato per quattro mesi l’incarico in scadenza dei commissari straordinari delle Asp e delle Aziende ospedaliere siciliane. Lo ha stabilito il governo Schifani, nell’ultima seduta di giunta, su proposta dell’assessore alla Salute, Giovanna Volo.

In particolare, continueranno a svolgere il loro ruolo fino al 31 ottobre o fino al completamento delle procedure di selezione e di nomina dei direttori generali, se definite prima di questa data, i commissari straordinari (tutti in scadenza il 30 giugno) delle Asp di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, dell’Arnas Garibaldi e dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania, dell’Azienda ospedaliera Papardo e dell’Irccs Bonino Pulejo di Messina, dell’Arnas Civico-Di Cristina-Benfratelli e dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, delle Aziende ospedaliere universitarie di Messina, Palermo e Catania (l’unico in scadenza il 28 agosto).

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