“A malincuore dopo 25 anni di grandi opere, siamo costretti a non poter partecipare al carnevale di Sciacca del 2023”. Con queste parole, l’associazione culturale “La Nuova Isola” ha annunciato che non parteciperà alla prossima edizione del Carnevale di Sciacca . La motivazione della rinuncia di una delle più premiate associazioni culturali, presieduta da Onofrio Vullo, e’ spiegata nel post: “Non perché in noi si è spenta la passione ma solo perché non siamo riusciti a trovare un magazzino dove potere realizzare il carro. Ci dispiace tantissimo non esserci sia per noi in primis, ma anche per i nostri collaboratori che in tutti questi anni ci hanno accompagnato in questo viaggio fatto di tantissimi successi. Ci dispiace per tutti i nostri sostenitori ed ammiratori”.
La rinuncia dell’associazione non e’ senza alcuna polemica visto che La Nuova Isola individua dei colpevoli: “Eravamo pronti a regalarvi un’altra perla, ma purtroppo la politica degli ultimi 25 anni ha creato solo chiacchiere e nulla più. Se adesso siamo costretti a fermarci è solo colpa della politica che non ha mai creduto in questa festa, che non ha mai dato una casa a noi artisti. Vorremo dire tanto e tanto altro ma è meglio chiuderla qui.
Vogliamo augurare un buon lavoro a tutte le maestranze che saranno coinvolte. Che questa sia una edizione che ci permetta di dimostrare che ancora il carnevale di Sciacca è vivo nel cuore dei saccensi e che possa prendersi il posto che merita nei Carnevali d’Italia… “.
La Nuova Isola, gia’ trionfatrice di più edizioni del Carnevale di Sciacca, e’ la prima associazione a tirarsi indietro dalla partecipazione al Carnevale di maggio in maniera ufficiale. Il bando per la presentazione dei progetti per l’allestimento dei carri allegorici, cinque quelli previsti e tutti di fascia A, scadra’ il prossimo 3 marzo mentre ancora non è stato pubblicato il bando per l’affidamento dei servizi al privato.