Quattro le proposte progettuali degli interventi ammessi nel Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico che sono state presentate dall’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento, redatte rispettivamente dal Gestore AICA e dai Comuni in gestione salvaguardata, per l’importo complessivo di € 162.755.672,17 euro e già pubblicate sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tra gli interventi ammessi vi sono “Opere di completamento sostituzione ed automazione delle reti idriche dei Comuni di Sciacca, Agrigento e Cattolica Eraclea”, di importo complessivo Euro 67.265.527,29, che comprende numero 5 interventi da realizzare nelle reti idriche di Sciacca, Agrigento e Cattolica Eraclea, gestite da AICA, al fine di ridurre le perdite idriche e ottimizzare la gestione del sistema di distribuzione.
E ancora proposta di “Riefficientamento delle condotte di adduzione e delle fonti di approvvigionamento dell’ATO AG9 di Agrigento”, di importo complessivo € 77.400.000,00, che comprende n. 11 interventi da realizzare sulle fonti di approvvigionamento idrico, finalizzati all’incremento delle risorse idriche assegnate all’Ambito Territoriale Ottimale gestite da AICA e alla riduzione delle perdite nelle relative condotte di adduzione.
Altra proposta, invece quella relativa ai “Lavori di manutenzione straordinaria Reti di Adduzione e di Distribuzione con automazione Reti e Contatori di tutto il Sistema Idrico attuale del Comune di Santa Margherita di Belice” di importo complessivo € 14.912.897,47, che comprende n. 2 interventi finalizzati alla riduzione delle perdite e alla ottimizzazione della rete idrica del Comune di Santa Margherita di Belice, in gestione salvaguardata;
Proposta relativa ai “Lavori di rifacimento della rete idrica del centro urbano del Comune di Alessandria della Rocca”, di importo € 3.177.247,41, finalizzati alla riduzione delle perdite e alla ottimizzazione della rete idrica del Comune di Alessandria della Rocca, in gestione salvaguardata.
“L’inserimento di questi – afferma il direttore generale dell’Ati, l’ingegnere Enzo Greco Lucchina – interventi nel PNIISSI è un passo fondamentale per il finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento, all’adeguamento delle infrastrutture idriche, nonché all’aumento dei quantitativi idrici nell’Ambito Territoriale Ottimale di Agrigento. Risultato raggiunto grazie al lavoro svolto in sinergia dall’Ufficio dell’ATI e dagli Uffici del Gestore Unico AICA e dei Comuni di Alessandria della Rocca e di Santa Margherita di Belice in gestione salvaguardata”.