Non sono arrivate buone notizie anche per gli agricoltori del riberese in merito una seconda irrigazione di soccorso nel vasto territorio che comprende anche l’area di Bivona. L’Autorità di bacino ha chiuso alla possibilità di assegnazione di 2 milioni di metri di acqua dalla diga Castello che è stata fortemente sollecitata dai produttori agricoli.
Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di bacino, ha scritto al Consorzio di bonifica 3 Agrigento evidenziando che “tali richieste, notoriamente impossibili da soddisfare alla luce dei volumi disponibili comunicati dal gestore della diga, determinano false aspettative, prive di alcun efficace riscontro”.
Ribera, Bivona, Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Lucca Sicula, Montallegro e Villafranca Sicula, con i rispettivi sindaci, hanno espresso preoccupazione per il mancato avvio della seconda irrigazione di soccorso nelle campagne e sollecitato “un intervento concreto ed immediato da parte delle autorità preposte, affinché vengano tempestivamente assegnati ed assicurati i volumi idrici necessari”. Volumi che, però, per l’Autorità di bacino, non è possibile assegnare dalla diga Castello.