L’Amministrazione comunale di Sciacca nel sintetico comunicato con il quale annuncia l’inizio dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Incisa, porta con se già le giustificazioni di questa coincidenza per l’apertura del relativo cantiere per la costruzione di ben cinque scivoli, nel tratto di marciapiede che collega la piazza Carmine e la piazza Mariano Rossi, costeggiando il complesso monumentale dell’ex Chiesa di Santa Margherita. I lavori saranno eseguiti da operai comunali.
L’Amministrazione comunale evidenzia nella nota come” l’iter amministrativo si sia concluso da poco, a distanza circa di un anno dal suo avvio, durante il quale sono stati tra l’altro richiesti e ottenuti i necessari permessi da parte di altri enti, come la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Agrigento”.
Eppure saranno in molti a pensare che si tratta di una tempistica non felice, un cantiere che arriva agli sgoccioli del mandato.
Intanto, con altra nota ufficiale del Comune di Sciacca, è stato comunicato la nomina del Rup, il responsabile unico del procedimento, per l’intervento di stabilità del Viadotto Cansalamone di Sciacca, opera inserite a finanziamento nel cosiddetto “Patto per il Sud”.
Ne dà comunicazione l’Amministrazione comunale dopo avere ricevuto copia del provvedimento che nomina Rup un ingegnere del settore Lavori Pubblici del Comune di Sciacca.