“Bisogna intervenire subito perchè l’erba comincia a crescere e si rischia di vanificare i lavori già realizzati”. Calogero Montalbano, storico custode delle Terme di Sciacca, non nasconde la propria preoccupazione per la chiusura, che ancora si prolunga, del parco dopo che sono stati eseguiti i lavori di riqualificazione. “Spero – dice – entro il mio pensionamento, di vedere le Terme di Sciacca riaperte”.
Grazie a un finanziamento statale di 500 mila euro assegnato al Comune di Sciacca sono stati realizzati anche un parco giochi e la nuova illuminazione, mai accesa. “Accendiamo le Terme”, l’assemblea in programma domenica 3 dicembre, alle 10, nella parrocchia della Perriera, vuole porre la questione Terme di Sciacca al centro dell’attenzione.
Toni Russo, operatore culturale e componente del comitato, commenta, per Risoluto.it, le immagini del parco riqualificato e chiuso. Il bene, intanto, è tornato alla Regione.
Il consigliere comunale di opposizione Filippo Bellanca ha presentato una interrogazione all’amministrazione comunale in merito al ripristino e futura fruizione del parco termale. Bellanca chiede di conoscere quali sono le intenzioni dell’amministrazione sulla futura fruizione e gestione del parco: ditta esterna o custodia interna e che tipo di procedimento amministrativo intende perseguire per la stessa gestione e fruizione a seguito delle ultime vicissitudini relative al rapporto tra il Comune di Sciacca e l’amministrazione regionale.