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Le Terme di Sciacca dividono, La Rocca Ruvolo: “Governo al lavoro”. Catanzaro: “La Regione si sveglia quando i siciliani scendono in piazza” (Video)

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“Se Sciacca soffre, soffre l’interno territorio”. Così Margherita La Rocca Ruvolo, deputata di Forza Italia all’Ars e sindaco di Montevago, al termine del corteo per le Terme di Sciacca che si è svolto questa mattina.

“Questo governo – continua La Rocca Ruvolo – sta già lavorando per la riapertura. Il presidente della Regione, Schifani, ha detto che porterà avanti un lavoro concreto prendendo un impegno serio. Prima c’è stato un governo che le Terme le ha chiuse, poi ce n’è stato un altro che non ha fatto nulla. Ora questo  governo, quello di Renato Schifani, si sta adoperando per riaprirle”.

“La strada migliore è quella che unisce pubblico e privato. Di questo ne ho anche parlato con l’assessore Falcone. Bisogna prima di tutto capire a quali costi di ristrutturazione si va incontro e poi fare in modo che la Regione, tramite i fondi Fsc, metta a disposizione l’80 per cento del capitale. Il resto – afferma – potrebbe essere a carico dei privati”.

Emerge una netta divergenza di vedute nel panorama politico. Se da un lato La Rocca Ruvolo esprime fiducia nel lavoro della Regione e del presidente Schifani, Michele Catanzaro, capogruppo del Partito Democratico all’Ars, sottolinea la necessità di mobilitarsi in piazza attraverso cortei e manifestazioni per attirare l’attenzione del governo regionale.

“Due annunci a distanza di tre giorni l’uno dall’altro e poche ore prima di una manifestazione di protesta. Se per attirare l’attenzione del governo regionale sulle tantissime emergenze siciliane bisogna scendere in piazza – scrive Catanzaro-, lo faremo ogni giorno”.

“Dopo anni di promesse non mantenute e di assenza di programmazione – continua -, il governo regionale si ricorda di essere proprietario degli stabilimenti termali di Sciacca e Acireale e organizza tavoli tecnici per delineare strategie e modalità di intervento e per rimettere in vita un immenso patrimonio storico, culturale ed economico”.

“Prendiamo atto della volontà manifestata dal governatore ma non possiamo non osservare che ci sembra di assistere ad un film già visto. Anche Nello Musumeci, prima della marcia del 2021 da Sciacca fino alla sede dela Regione, annunciava un suo costante impegno per rilanciare il settore termale in Sicilia, ma ogni intervento si è poi rivelato pura propaganda”.

“Il presidente Schifani – conclude Catanzaro – dia adesso seguito alla volontà espressa in occasione del tavolo tecnico tenutosi nelle scorse ore alla Regione e non ripeta gli errori del suo predecessore, convochi anche i Comuni di Sciacca e Acireale e disponga un reale cronoprogramma di azioni che serva a dare risposte alle migliaia di persone che oggi, come pochi mesi fa con l’ospedale, a Sciacca sono scese in piazza per contestare l’immobilismo delle autorità regionali su temi di grande rilevanza sociale”.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Studia comunicazione, pubblicità e marketing all’Università di Palermo. Nel 2022 entra a far parte della redazione di Risoluto. Oltre a scrivere articoli, assume il ruolo di content creator. È iscritto all’Associazione Nazionale Social Media Manager.

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