Cronaca / Attualità

L’ex mercato ittico di Sciacca messo a bando dalla Regione, i privati potranno ottenere la concessione

Ci sono anche due fabbricati siti nel Porto di Sciacca tra i cinquantadue immobili del demanio marittimo messi a bando dalla Regione Siciliana. 

Ieri il governatore Nello Musumeci e l’assessore al Territorio Totò Cordaro hanno esposto il bando per la concessione illustrando tutti i cinquantadue beni sparsi per le province siciliane che sarà possibile ristrutturare e riqualificare. Per ragioni di sicurezza sarà possibile  anche ricostruire gli edifici con le stesse cubature e vi si potranno, infine sviluppare attività turistiche, lidi, ma anche centri sportivi, ristoranti o punti di ormeggio.

Si tratta di beni demaniali in stato d’abbandono di proprietà della Regione Siciliana che verranno concessi a titolo oneroso ai privati che parteciperanno al bando che verrà reso noto nelle prossime settimane. La concessione dei beni avrà durata variabile dai 6 ai 50 anni, mentre tra i 60 e i 90 giorni i tempi di partecipazione alla gara a evidenza pubblica, a seguito della quale gli assegnatari dei beni potranno dare il via alla valorizzazione degli immobili.

I due beni messi a bando a Sciacca sono il fabbricato dell’ex Mercato del Pesce nella zona del Porto che al momento, si trova in totale stato di abbandono che ricade in parte in area demaniale per circa settanta metri quadrati e l’area retrostante lo stesso fabbricato che viene spesso utilizzata come una discarica a cielo aperto.

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