L’ex presidente della Sogeir Marinello prosciolto dall’accusa di peculato

Il gup del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, accogliendo le richieste del pm e del difensore avvocato Giovanni Vaccaro, ha prosciolto Vincenzo Marinello, prima presidente e poi liquidatore della Sogeir, dall’accusa di peculato continuato dal 2007 al 2015.

​Il procedimento pende fin dal 2017, con l’accusa di appropriazione di somme superiori a quelle spettanti, pur rapportate ai compensi del presidente della Provincia o del sindaco della città capofila.

​In seguito alle indagini preliminari, il pm aveva chiesto l’archiviazione, già disposta peraltro in passato, per il periodo precedente. Il gip ha aveva disposto l’imputazione coatta, relativa al periodo 2007/11 per la presidenza, ed al periodo 2011/15 per la liquidazione. 

​Formulata l’imputazione coatta, ma non richiesto il rinvio a giudizio dal pm, è stata fissata l’udienza preliminare, nel corso della quale, in più giornate, lo stesso pm ha chiesto il proscioglimento. Il difensore, avvocato Giovanni Vaccaro, dal canto suo, ha pure depositato una articolata memoria difensiva, corredata da tanti documenti, raccolti unitamente al consulente, professore Bavetta, per illustrare la piena legittimità dell’operato del pubblico amministratore e liquidatore. 

​In seguito alla discussione del pm e del difensore, il gup ha rinviato all’udienza di oggi per eventuali repliche e sentenza.

​Esaminato o il voluminoso carteggio, il gup ha prosciolto l’imputato, depositando la contesuale motivazione.

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