E’ stato citato come teste l’arciprete di Sciacca, don Giuseppe Marciante, nel processo, a carico di Calogero Diliberto, di 56 anni, di Sciacca, accusato dell’incendio alla casa canonica della chiesa di San Domenico.
L’arciprete testimonierà nell’udienza che il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dario Hamel, ha fissato per il 26 settembre prossimo. E’ grazie alle indagini del commissariato di polizia di Sciacca che si è riusciti a risalire a Diliberto come presunto autore dell’incendio. L’incendio alla casa canonica risale al 4 gennaio dello scorso anno e Diliberto è accusato di avere appiccato il fuoco alla porta d’ingresso. Calogero Diliberto è difeso dall’avvocato Giuseppe Scorsone.