Completata l’istruttoria dibattimentale, oggi hanno discusso il pubblico ministero e la difesa al processo, a carico di Calogero Diliberto, di 56 anni, di Sciacca, imputato per l’incendio del 31 luglio scorso in via dei Tonnaroti, a poche decine di metri dalla spiaggia. Il pm ha chiesto la condanna dell’imputato a 2 anni di reclusione e la difesa, con l’avvocato Giuseppe Scorsone, l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato, sostenendo che l’azione di Diliberto non può avere causato l’incendio.
Il giudice del Tribunale di Sciacca Dario Hamel ha rinviato al 9 marzo per eventuali repliche e sentenza. In una precedente udienza il giudice aveva disposto la modifica del capo d’imputazione che, inizialmente, era di tentato incendio. Il processo si celebra con il rito abbreviato. Diliberto, subito dopo i fatti, è stato subito fermato dai carabinieri della compagnia di Sciacca. Attualmente si trova ai domiciliari.