L’inchiesta della Procura di Sciacca sulle false promesse di assunzioni alle Poste, il riberese Caruana ai domiciliari

Il Tribunale della Libertà di Palermo, presidente Aiello, a latere Denaro e Gallegra, in parziale accoglimento del riesame proposto e discusso dall’avvocato Giovanni Vaccaro, ha disposto la scarcerazione di Alfonso Caruana e gli arresti domiciliari dello stesso, presso la sua o altra abitazione.
L’indagato era stato arrestato e poi condotto nel carcere di Termini Imerese, con ordinanza del 2 aprile scorso del gip di Sciacca, su richiesta della Procura, in quanto accusato di associazione a delinquere e truffa aggravata.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, il Caruana, secondo la difesa, ha chiarito la sua posizione e quella delle altre indagate.
In sede di riesame, il Tribunale palermitano ha escluso l’aggravante della truffa ed annullato l’ordinanza per questo reato.
Resta ai domiciliari Sylvia Adamczyk, di 47 anni, polacca, difesa dall’avvocato Antonino Tornambè.

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