Cronaca / Attualità

L’incidente mortale sulla statale 115, la Procura della Repubblica di Sciacca nomina un consulente tecnico per ricostruire lo scontro fra le auto

Un consulente tecnico che sarà nominato dal sostituto procuratore Michele Marrone collaborerà con la Procura della Repubblica di Sciacca per chiarire le cause dell’incidente nel quale ha perso la vita, sabato scorso, Vita Gatto, di 31 anni, di Sciacca. Le indagini sono svolte dai carabinieri della compagnia di Sciacca che hanno effettuato tutti gli accertamenti necessari sul luogo nel quale le tre auto, la Lancia Lybra con a bordo Vita Gatto, il suo compagno e tre bambini, una Peugeot 308 condotta da un tedesco e una Panda si sono scontrate. Intanto, i primi accertamenti hanno consentito di verificare che la Peugeot avrebbe prima impattato, anche se di striscio, la Panda e poi, frontalmente, la Lancia Lybra. Queste ultime due auto procedevano nella stessa direzione di marcia. Sull’asfalto non ci sarebbero segni di frenata. Il consulente tecnico della Procura dovrà stabilire il punto esatto in cui è avvenuto l’impatto ed un’eventuale fase di sorpasso in cui si trovavano uno o più mezzi. E poi risalire alla velocità delle auto. Non meno importante è accertare lo stato in cui si trovavano i mezzi coinvolti. Il compagno di Vita Gatto è ricoverato all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca così come il conducente della Peugeot, mentre la figlia di tre anni della coppia si trova al policlinico “Martino” di Messina.

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