L’indagine della Procura di Sciacca su false assunzioni alle Poste, ricorsi al Tribunale del Riesame

Preparano il ricorso al Tribunale del Riesame di Palermo per chiedere l’annullamento della misura cautelare le difese degli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa nell’ambito dell’inchiesta su false promesse di assunzione alle Poste Italiane in cambio di denaro.

L’avvocato Giovanni Vaccaro difende Alfonso Caruana, di 44 anni, di Ribera, che si trova in carcere. Valutano il ricorso al Riesame anche l’avvocato Giovanni Vassallo, che assiste Antonina Campisciano, di 44 anni, di Ribera, moglie di Caruana, che si trova ai domiciliari con autorizzazione a recarsi al lavoro; l’avvocato Antonino Tornambè, che difende Sylvia Adamczyk, di 47 anni, polacca, che risiede a Palermo e che attualmente si trova pure ai domiciliari.

Sei palermitani hanno presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Sciacca e così sono scattate le indagini svolte dalle sezioni di polizia giudiziaria dei carabinieri, della polizia di Stato e della guardia di finanza, coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone.

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