Il 6 e 7 marzo gli istituti clinici della Fondazione Maugeri di Sciacca e Ribera aderiranno alla Giornata Europea della Logopedia, proponendo attività di sensibilizzazione e informazione nei confronti di pazienti e familiari interessati dalla Medicina riabilitativa in favore di quella che viene definita “Comunicazione Aumentativa Alternativa”. “Si tratta” dice Angela De Palo, coordinatrice riabilitativa degli Istituti Maugeri, “di fornire alla persona con BCC (Bisogno Comunicativo Complesso) modalità il più possibile indipendenti di comunicazione e di massimizzarne le abilità e le opportunità di partecipazione negli ambienti di vita”. Aumentativa, perché “incrementa le modalità comunicative della persona tramite tutti i canali a disposizione; alternativa perché utilizza codici sostitutivi al sistema verbale, ma anche multimodale perché integra modalità comunicative, accresce le esistenti, migliora la comprensione e la produzione da voce alla persona”. A volte si tratta di malattie rare, che comportano disabilità del linguaggio, come la Sindrome di Angelman, quella di Rett, o quella di Lowe. Altre volte, a determinare il disturbo, sono sindromi genetiche, la Sindrome di Down o quella di George, certo le più note. “E poi ci sono i disturbi dello spettro autistico”, osserva Di Paolo, “le paralisi cerebrali infantili, le encefalopatie degenerative congenite; le sordo-cecità; i gravi disordini neurolinguistici, di comprensione e/o produzione, la grave disprassia del linguaggio, le disabilità plurisensoriali e, ancora, patologie neuro-degenerative dell’adulto (tra le più frequenti la SLA, la Sclerosi multipla, Morbo di Parkinson)”. Nella Giornata europea e nel giorno successivo, gli esperti della Maugeri saranno a disposizione dei malati e dei loro famigliari per illustrare le possibilità di recupero offerte dalla CAA e spiegare il profili del logopedista, considerato che si sta registrando un desolante abusivismo che sottrarre risorse preziose a famiglie già in difficoltà. “La realtà della Maugeri in Sicilia”, conclude De Paolo, “abbraccia un’utenza che parte dall’età pediatrica, con la presenza dell’ambulatorio riabilitativo pediatrico a Sciacca, che segue paralisi cerebrali infantili sindromi genetiche, autismo, all’età adulta, come a Mistretta, dove si lavora su pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica-SLA, mentre, ancora a Sciacca, e Ribera per tutte le altre patologie neurologiche acquisite come esiti di trauma cranico, ictus e patologie neurologiche degenerative come Sclerosi Multipla, Morbo di Parkinson”.