A seguito dell’omicidio di Ribera saranno adottate misure sul territorio e tra qualche giorno, nel centro crispino, si terrà una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Lo ha detto questa mattina il Prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo. Una riunione del comitato si terrà la prossima settimana anche a Sciacca.
“Il fatto di cronaca – ha detto il prefetto – ci induce ad adottare non solo approfondimenti, ma anche misure sul territorio”.
Il prefetto ha fatto riferimento a misure di carattere preventivo “a chi riceve nel proprio locale personaggi che annoverano pregiudizi penali”.
Il prefetto vuole comprendere anche “le dinamiche che si muovono in quel territorio, le strategie di contrasto al fenomeno. Su Licata – ha detto – abbiamo disposto una rimodulazione dei servizi sia straordinari che ordinari con misure ad alto impatto, un’azione corale di tutte le forze di polizia andando ad incidere su quelle criticità dove si annidano fatti illeciti”.
Si procede in questa direzione anche a Ribera. “E’ un territorio – ha affermato il prefetto – che va attenzionato come quello di altri comuni della provincia. Il fatto delittuoso assume una connotazione di gravità e impone che venga approfondita la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in quel comune. Le misure devono essere sicuramente repressive, ma la prevenzione deve passare anche attraverso altri canali istituzionali. Non possono essere solamente le forze dell’ordine, ma è necessario che tutto il territorio si mobiliti. E’ fondamentale evitare che i ragazzi possano cadere nelle trappole di coloro che svolgono un ruolo deleterio nelle società. Tutte le agenzie educative devono svolgere il proprio ruolo. Questo è il motivo per il quale il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che voglio tenere presso la sede municipale, per dare segnali diretti al territorio e recepire dal territorio suggerimenti che possono essere utili nelle mie attività e in quelle delle forze dell’ordine per essere molto più capillari e incisivi”.