L’Ordine delle Professioni Infermieristiche chiede un maggiore coinvolgimento nell’emergenza coronavirus

La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi), è stata inserita dal Ministero della Salute nella task force per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Nessun rappresentante delle professioni infermieristiche, però, è stato nominato tra i rappresentati della task force o delle Unità di Crisi individuate dalla regione o dall’Asp.

<<La professione infermieristica ha le specifiche competenze assistenziali per definire percorsi e strategie contenitive della diffusione del contagio – dichiara Salvatore Occhipinti – Gli infermieri, al pari dei medici, per la parte di esclusiva competenza, stanno lavorando senza sosta per riuscire a far fronte al diffondersi del virus, operando in condizioni difficili, con turni infiniti, scarsi Dpi e pochi riposi.
Analizzando i dati del primo focolaio infettivo avuto a Sciacca, tra 9 dipendenti contagiati, 5 sono infermieri, 1 è operatore di supporto, 1 è un tecnico e 2 sono medici.
Noi infermieri
– continua – siamo stanchi di essere considerati “eroi”, l’infermiere agisce su rigorose basi scientifiche, protocolli e linee guida, al fine di garantire la salute del suo assistito, insieme alla sua vita, alla sua libertà ed alla sua dignità e a scapito della propria incolumità.
La Sanità non funziona senza infermieri, pertanto,
– conclude – le istituizioni farebbero bene a trarrw profitto dalla nostra esperienza ed indiscussa competenza inserendo i loro rappresentanti nelle task force e Unità di Crisi istituite per contenere o contagi di questa pandemia>>.

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