Si terrà il prossimo 3 luglio davanti la Corte di Cassazione a Roma l’udienza con la richietsa di scarcerazione di Santo Sabella, ex sindaco di San Biagio Platani, coinvolto nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Montagna”, con l’accusa di avere concordato con il capomafia del paese Giuseppe Nugara (tuttora al 41 bis) le candidature alle elezioni comunali del 2014. Un patto che, secondo i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia, prevedeva una condizione di voto di scambio.
Sabella ha sempre respinto le accuse. È tuttora rinchiuso in carcere. Poco dopo l’arresto rassegnò le dimissioni da primo cittadino del centro sanbiagese