Cronaca / Attualità

Meccanico di Cianciana incapace di intendere e di volere per il tentato omicidio di moglie e figli

Non era capace di intendere e di volere al momento del fatto per il tentato omicidio di moglie e figli il meccanico di Cianciana Daniele Alba, di 35 anni. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dal gip del Tribunale di Sciacca che ha accolto la richiesta avanzata dalla procura della Repubblica. Il meccanico, però, è capace di stare in giudizio ed a suo carico c’è anche l’accusa di maltrattamenti. La perizia doveva stabilire la capacità di intendere e di volere dell’indagato, la capacità di stare coscientemente in giudizio e la pericolosità sociale. Per il perito c’è la pericolosità sociale.

L’incidente probatorio per l’esame del perito questa mattina al Tribunale di Sciacca. Erano presenti i difensori dell’indagato, che si trova in carcere, gli avvocati Maurizio Gaudio e Luca Burgio. Moglie e figli di Alba sono rappresentati dall’avvocato Carlo D”Angelo, anch’egli presente questa mattina.

Sia la moglie che i figli di Alba dopo avere subito l’accoltellamento il 23 maggio scorso sono stati ricoverati in ospedale. Per i bambini si è reso necessario un ricovero più lungo rispetto alla madre.

Sulla base di quanto stabilito oggi dal perito gli atti sono stati trasmessi dal giudice alla procura che dovrà assumere le proprie decisioni. Resta l’accusa di maltrattamenti a carico di Alba.

Nella foto, gli avvocati Gaudio, Burgio e D’Angelo

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