I carabinieri della stazione di Menfi hanno tratto in arresto una donna di 42 anni che si trova ai domiciliari per stalking nei confronti di un’assistente sociale del Comune di Menfi dopo aver violato il divieto avvicinamento alla stessa. Si sarebbe allontanata da casa per andare a fare la spesa.
Il braccialetto elettronico applicato alla donna ha fatto scattare la segnalazione alla questura e successivamente ai carabinieri della stazione di Menfi. La donna, difesa dall’avvocato Calogero Lanzarone, che rimane ai domiciliari. Non si è presentata al palazzo di giustizia di Sciacca per l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari Stefano Zammuto che ha convalidato l’arresto.
Prima che scattassero i domiciliari alla donna era stato imposto il divieto di avvicinamento che la obbligava a mantenersi a una distanza non inferiore a 500 metri dall’assistente sociale. Si sarebbe, però, recata in municipio. A quanto pare la donna riterrebbe l’assistente sociale responsabile dei provvedimenti adottati dal Tribunale per i Minorenni di Palermo che ha disposto la sospensione della responsabilità genitoriale della stessa nonché il divieto di visita ai figli.