A Menfi non basta avere realizzato un asilo nido comunale che ospita 45 bambini da 0 a 36 mesi. Per un attento e costante controllo del servizio è stato distribuito ai genitori un questionario di controllo della qualità o anche detto di gradimento. I dati raccolti permetteranno di effettuare un’analisi dettagliata relativamente alle varie componenti che caratterizzano il nido. Quest’iniziativa aveva già indotto alcuni consiglieri comunali di opposizione al Comune di Sciacca a far notare che il centro termale, in questo campo, è molto indietro rispetto a Menfi. Adesso la città del vino rilancia. L’asilo nido comunale è stato inaugurato il 4 marzo scorso, realizzato mediante l’utilizzo di due finanziamenti (fondi strutturali regionali e fondi Pac). “Fin dall’inizio – dichiara l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Alfonso Fiumarella, con il capo settore dei Servizi Sociali e l’assistente sociale comunale, abbiamo pensato ad un metodo di condivisione per analizzare, da tutti i punti di vista, questo servizio ricevendo informazioni dai vari attori che lo caratterizzano. Il primo questionario è già stato compilato e consegnato dai genitori entro il 30 aprile, ed ora ci apprestiamo ad analizzarlo. Le prossime scadenze per la compilazione del questionario saranno entro il 15 luglio, entro il 31 ottobre ed entro il 31 gennaio.
“Credo che, visto la particolare tipologia di utenti, i bambini, occorra ancora più attenzione in questo servizio. L’apporto dei genitori – conclude Fiumarella – è di grande importanza”. Nella foto, l’assessore Fiumarella con il sindaco Lotà.
Menfi non si accontenta dell’asilo nido comunale e programma controlli sulla qualità
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