E’ stata parzialmente riformata in appello con riduzione della pena la sentenza che era stata emessa dal Tribunale di Sciacca a carico di Luigi Giarratano, di 26 anni, di Milano, accusato di avere palpeggiato l’ex fidanzata, una giovane agrigentina, nelle parti intime. I giudici della terza sezione della Corte di Appello di Palermo hanno ridotto la pena da 5 anni a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Il giovane era accusato di violenza sessuale e lesioni per fatti del 29 gennaio del 2012, avvenuti in una villa di Menfi. Secondo l’accusa Giarratano avrebbe colpito l’ex fidanzata con un pugno e si sarebbe posto al di sopra della giovane, costringendola a subire palpeggiamenti nelle parti intime, nel tentativo, non riuscito, di avere un rapporto sessuale. La difesa, rappresentata dall’avvocato Luigi La Placa, aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo l’innocenza di Giarratano, e annuncia ricorso in Cassazione. Per la difesa si è trattato di un litigio tra i due giovani e nient’altro.
Nella foto, l’avvocato Luigi La Placa