Assolto per non avere commesso il fatto dall’accusa di furto aggravato di gas il menfitano Fabrizio Ciaccio, di 38 anni. Era accusato della manomissione / effrazione dei sigilli sociali apposti sul misuratore gas, già sospeso per morosità nel 2008, impossessandosi irregolarmente di gas metano, così alimentando la propria abitazione, sottraendolo all’ente fornitore.
La difesa dell’imputato con l’avvocato Antonino Alagna ha dimostrato che il contatore risultava chiuso per morosità dal 2008, mentre l’imputato viveva nell’immobile solo dal 2017 e che non era lo stesso l’autore della manomissione, tant’è che il suo appartamento non aveva gas, ma veniva utilizzata una bombola di gas per cucinare e riscaldare la casa. Addirittura, non era stato in alcun modo possibile individuare nemmeno l’epoca a cui risaliva la manomissione del contatore.