Gli studenti del “Don Michele Arena” di Menfi hanno trasformato il simbolico momento dell’illuminazione dell’albero di Natale in un potente messaggio contro la violenza sulle donne. Guidati dalla professoressa Pinella Sanci, hanno donato alla comunità un’esperienza suggestiva.
La dirigente scolastica Daniela Rizzuto ha voluto che gli studenti donassero a tutta la comunità ciò che avevano realizzato in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Location dell’iniziativa il portico antico della Chiesa Madre di Menfi, proprio davanti l’albero. Al termine della processione dell’Immacolata, gli studenti, vestiti di nero, hanno mostrato ad uno ad uno, lungo il percorso creato dagli scout, dei fogli che ritraevano i nomi delle donne vittime di violenza, accompagnati dalle note di “La canzone di Marinella” brano del cantautore Fabrizio De Andrè.
A seguire l’omaggio a Giulia Cecchettin con un monologo interpretato da una delle studentesse, Noemy Stallone.Noemy con una maglia rossa e sul capo una corona di alloro secca, ad evocare una laurea mai celebrata, ha raggiunto il porticato poco prima del cartellone con su scritto “Ciao Giulia”, fra l’emozione e la commozione di tanti fra i presenti.
Al termine, il momento dell’accensione delle luci di due alberi. L’albero “Vita e Rinascita” realizzato all’uncinetto lo scorso anno da alcune cittadine, posto quest’anno in Via della Vittoria e l’abete donato dal Demanio Forestale “Magaggiaro”, posto in Piazza Vittorio Emanuele III e decorato con 108 fiocchi realizzati dalla Cooperativa Quadrifoglio, in ricordo delle vittime di femminicidio.